About Relaxing Gameplaid
About relaxing gameplaid
~ Relaxing Gameplaid è uno spazio sicuro ed inclusivo ~
Questo sito non fa uso di AI
Una passione rilassata per i giochi indie
Mi piace l’idea di aumentare l’apprezzamento per i giochi indie, specie se piccoli, corti, artistici o comunque significativi al di là di quanto complesse siano le loro meccaniche o quanto tempo di gioco promettano.
Soprattutto dalla pandemia in poi, e dopo che David Wehle ha fatto (letteralmente) scuola col suo “The First Tree” diventato quasi un caso-studio, il mondo dei giochi indie si è espanso progressivamente. Ora è una fruttuosissima e variegata dimensione di persone estremamente diverse tra loro, non importa se riuniti in studi con un nome più o meno conosciuto o solitari sviluppatori con un’idea da condividere.
E, in questi anni, i giochi indie si sono offerti anche come vero e proprio media per lo storytelling, spesso offrendo piccoli giochi che non promettevano giorni di sfide impossibili, ma anche solo mezz’ora di qualità per raccontare una singola vicenda, con lo scopo di lasciare spunti di riflessione (o, come trovo molto più incisivo in inglese “food for thoughts – cibo per i pensieri).
Sono centinaia, o più probabilmente migliaia, i ragazzi impegnati a realizzare giochi ed il palco sopra cui le loro creazioni possono mettersi in mostra non è mai troppo ampio.
Questo è anche il motivo per cui ho deciso di passare da un sito/progetto internazionale in inglese ad uno italiano, per avvicinarmi di più ad un’area che purtroppo spesso non è coperta dalle lingue offerte e offrire contenuti nella mia lingua madre.
Nota: l’inglese rimane tuttavia sempre disponibile, sia sul sito, che su Youtube, che sui miei social. Vorrei che tutti, sviluppatori inclusi, abbiano modo di leggere!
Spero quindi, ~con calma e relax~, di riuscire a creare uno spazio interessante!
Combattere la tossicità nel gaming
Nel mondo del gaming la tossicità è un problema assai diffuso e radicato, soprattutto nelle community di giochi AAA o comunque grosse, MA non solo purtroppo.
Con Relaxing Gameplaid mi propongo di diffondere la cultura del rispetto, soprattutto per gli sviluppatori, in un mondo che di negatività ne ha fin troppa.
Quando un videogioco non piace, se si trova che la qualità sia scarsa, se per qualsiasi ragione si hanno solo critiche negative fine a sè stesse: bisogna evitare.
Disinstallare la demo, toglierlo dalla wishlist, chiedere un rimborso se potete, l’importante è non riversare la propria bile su ragazzi che stanno facendo il loro meglio.
Se non si ha niente di costruttivo da dire, positivo o negativo che sia, nemmeno dopo essersi presi una pausa, è meglio non dire niente. Là dove “costruttivo” va inteso nella sua accezione originale: fare un analisi di quello che si pensa non funzioni o si reputi possa essere migliorato.
Un’azione che dovrebbe nascere dal desiderio di aiutare, di esser utile, non di umiliare o annichilire ragazzi che stanno mettendo il loro meglio nel creare il loro gioco, che siano molto bravi o meno.
Per questo, su Relaxing Gameplaid mi prefiggo di promuovere relazioni rispettose tra giocatori e sviluppatori, rilassate e serene.
Riguardo Relaxing Gameplaid
Relaxing Gameplaid è un piccolo progetto personale incentrato quasi esclusivamente sui giochi indie e, ancor di più, su specifici generi.
Questi ultimi anni hanno visto un’esplosione letterale nel numero di giochi indie creati e pubblicati ed il mio interesse è cresciuto di pari passo, specialmente per quelli che finiscono a collimare con le mie passioni ed i miei hobby: misteri, enigmi, worldbuilding, creature design e narrazione.
Ma per quanto io ami i giochi con qualche genere di significato o sfida mentale, sono anche un giocatore piuttosto casual e rilassato: non amo particolarmente i giochi ansiogeni, stressanti, che mettono troppa pressione o fanno sudare sette camicie per battere un boss (al di là del fatto che tanti sono belli tanto quanto qualsiasi altro tipo di videogioco, come Soma ed quelli di From Software giusto per citarne alcuni!).
So che di giocatori come me lì fuori ce ne sono tanti e che fanno cose come giocare a Minecraft in modalità Pacifica o che non sono interessati ad andare oltre la difficoltà “Normale” o addirittura la “Facile”. Persone che amano e si divertono con giochi bellissimi a livello artistico per il puro gusto di giocarli, o che hanno fantastiche grafiche disegnate a mano, non importa se hanno solo qualche ora di gameplay e si completano in fretta.
E’ un gioco di parole che ho inventato di punto in bianco. Deriva da “gameplay” e “plaid” (sì, la coperta!).
Dato che avevo già in mente di cosa volevo occuparmi, volevo un nome collegabile al giocare in tranquillità e così mi sono ritrovato ad unire il concetto generale del gioco come “gameplay” e la coperta che in tanti ci buttiamo sulle ginocchia sul divano quando guardiamo un film o giochiamo, mantenendo un suono simile alla parola originale.
Relaxing Gameplaid è venuto alla luce attorno all’idea di una serie di giochi indie che ritengo meritino di essere conosciuti di più e che hanno qualcosa che considero speciale: giochi con storie significative o una grafica interessante dal punto di vista artistico, molto surreali od originali. Possono però essere anche giochi creati da singole persone o addirittura non avere nulla di super-speciale ed essere semplicemente bei giochi che mi hanno divertito o mi sono piaciuti molto!
Per ognuno scrivo una recensione tecnica in cui dico ciò che penso a riguardo e come mi sono sentito mentre l’ho giocato. In più, quando lo sviluppo del mondo in-gioco lo permette, farò una recensione estesa o una serie di articoli che esploreranno il worldbuilding|
Uno dei miei scopi è scrivere recensioni ed analisi che siano rispettosi degli sviluppatori e del loro lavoro, spiegando con onestà cosa trovo buono e meno buono ma senza il desiderio di essere ipercritici o, peggio ancora, offensivi e distruttivi.
Là fuori ci sono già abbastanza giocatori aggressivi e tossici e “recensori” a cui non interessa nulla degli altri e del loro lavoro e giudicano basandosi unicamente su scale irrealistiche e irrispettose. Un piccolo gioco indie non può essere paragonato ai grandi titoli AAA, anche se purtroppo ho visto tanti giudizi avere questo approccio.
Quindi, per farla breve, questo è il mio intento coi giochi di cui mi interesso: dire se mi è piaciuto o meno e perchè, punti forti e deboli secondo me, se sono rilassanti o meno.
Costruirò il sito un pochino per volta, senza fretta e bilingue (italiano/inglese) per comunicare con dev ed altri amanti degli indie in giro per il mondo e anche per migliorare il mio inglese!
Dopo un inizio in cui sono andato un po’ dove mi portava la corrente di quel che mi attirava, durante il passaggio dai contenuti in inglese a quelli in italiano, ho deciso di andare invece dove andava il mio cuore e cambiare focus.
Ora mi concentro principalmente su quello che adoro: rompicapi e punta e clicca.
Questo però non significa che smetterò di trattare gli altri videogiochi. Ce ne sono troppi di belli che aspetto di giocare!
Per i video registrati (non necessariamente pubblicati. A volte li pubblico molto dopo averli registrati):
fino a dicembre 2024
Scheda madre: ASRock H85M Pro4
CPU: i5-4440@ 3.10GHz (2017)
Scheda video: MSI RTX 2060 Gaming Z
RAM: 24GB, Corsair Vengeance DD3 (8×2 GB) + DDR3 (4×2 GB)
Alimentatore: Corsair CX600
SO: Windows 10 PRO
dopo febbraio 2025
Scheda madre: Asus Prime Z-790-A WiFi
CPU: i5-12600K@ 3.70GHz
Scheda video: MSI RTX 2060 Gaming Z
RAM: 32GB, Corsair Vengeance RGB DDR5 (16×2 GB)
Alimentatore: Corsair CX600
SO: Windows 11 PRO
In questo momento, per quanto riguarda l’italiano, solo su BlueSky e YouTube.
Il mio profilo Twitter/X è al momento inattivo, non condividendo Elon Musk né per le politiche, né come persona.
Oltretutto, era il mio punto di interazione per la lingua inglese e per seguire/comunicare con gli sviluppatori prima dei grandi esodi su BlueSky.
Al momento non ho altri account!
Riguardo il sito
All’inizio di Relaxing Gameplaid come progetto, avevo inserito la classica scala 1-10 ed ogni sezione della recensione aveva un suo voto specifico. Nel riassunto conclusivo ne era presente uno globale, ottenuto dalla media di tutti gli altri.
Tuttavia, mentre costruivo l’ossatura per le recensioni, mi sono reso conto che la cosa non mi piaceva per niente.
Uno dei miei goal qui è aiutare gli sviluppatori dei giochi indie a raccogliere feedback onesti, senza cadere nello stile caustico ed aggressivo, che nel mondo del gaming -ma non solo- è fin troppo diffuso.
Ci sono così tanti piccoli sviluppatori lì fuori, orgogliosi del loro lavoro anche quando non è perfetto, e tutto quello che spero per loro è che riescano a mantenere il loro entusiasmo anche quando il loro gioco ha qualche problema che andrebbe risolto o qualche aspetto che magari potrebbe essere migliorato.
Non ho alcun desiderio di criticare aspramente o giudicare con voti loro ed il loro lavoro, di conseguenza ho deciso di aderire a questa visione ed eliminare completamente il sistema di voti numerico.
Al suo posto ho creato un sistema “a semaforo” più semplice: uso il verde, il giallo ed il rosso per comunicare la mia opinione.
Il sistema è davvero basilare e semplice.
Nella pagina delle recensioni, ogni sezione presenta un piccolo divanetto colorato.
Verde: questa specifica parte non presenta problemi, mi è piaciuta, è coerente, non ha mostrato problemi tecnici, ecc.
Giallo: questa specifica parte ha mostrato qualche difficoltà, la narrazione presenta qualche piccolo singhiozzo, ci sono stati piccoli problemi tecnici, ecc.
Rosso: questa specifica parte ha mostrato grossi problemi o non funziona, è seriamente buggata o ci sono glitch importanti che rendono anche impossibile giocare, il gameplay è assolutamente non chiaro o troppo frustrante, etc.
È il modo più semplice, universale e intuitivo che ho trovato per spiegare con un solo simbolo cosa penso: è accessibile sia ai giocatori che agli sviluppatori; supera le barriere linguistiche e, personalmente, lo trovo più facile e “oggettivo” di un valore numerico o di un numero di stelline.
Ovviamente, tutte le recensioni rappresentano unicamente il mio punto di vista, le mie opinioni personali e la mia esperienza di gioco.
Nota: parlando di accessibilità, mi piacerebbe essere il più inclusivo possibile per quello che le mie abilità premettono, quindi ho aggiunto anche un sistema Ok/Così-Così/No da usare con i divanetti colorati, per aiutare le persone daltoniche.
Per due ragioni piuttosto semplici:
- per il mio desiderio di mantenere il sito il più privo di cookie possibile;
- per questioni di GDPR.
Magari in futuro aprirò alle iscrizioni al sito e alla possibilità di commentare, ma non essendo questo il mio lavoro e facendolo solo per hobby, voglio essere sicuro delle mie responsabilità nei confronti delle leggi nazionali ed europee.
Nonostante questo però sono attivo sia su BlueSky che su YouTube, dove i Post della Community sono sempre aperti alle vostre opinioni, domande e commenti!
Il sito di Relaxing Gameplaid è gestito da un’unica persona (me), per passione ed interesse nei riguardi del mondo dei piccoli videogiochi indie.
Sono l’unico ad occuparmi di ogni aspetto, dalla grafica alle immagini, dalla scrittura delle recensioni al montaggio video, dagli account social alla traduzione.
Ed essendo appunto un sito diciamo “amatoriale” e non monetizzato per il momento, il mio budget è limitato e di conseguenza le traduzioni sono manuali: io traduco dall’italiano all’inglese e lo faccio senza appoggiarmi alle AI. Mi appoggio a Google Translate se alcuni passi mi risultano troppo difficili o se ho troppo poco tempo (che va comunque corretto, è tutt’altro che perfetto :/)
Ad ogni modo, se ci sono degli errori orrendi e ti senti di mandare una mail a riguardo, ogni aiuto o consiglio è ben accetto!
Nota: so che le traduzioni potrebbero risultare “strane” nelle espressioni, ma mi piace l’idea di mantenere lo stile che ho nella versione italiana e non punto a farle sembrare al 100% traduzioni del madrelingua che non sono : D
Riguardo YouTube e i video
Ci sono due principali ragioni per questo, una diciamo “filosofica” ed una pratica.
Quella filosofica è che, da persona che si è scoperta neurodivergente (ADHD), ho compreso che processare gli input sensoriali a volte è difficile. Personalmente, di solito non ho enormi problemi, ma quando capitano mi saturo molto in fretta fino allo sbotto di frustrazione.
In più c’è il problema dell’attenzione: seguire video –con attenzione– dove bisogna guardare il contenuto e contemporaneamente ascoltare la persona parlare, è estremamente difficile per la quantità di input diversi.
In più, siamo onesti: quando mi interessa un gioco che non ho intenzione di giocare, ma che mi piace per qualche motivo, vorrei godermi il gioco e basta.
Purtroppo, il parlare di chi gioca mi distrae (e questo non è una critica verso i tanti bravi giocatori/youtuber che fanno video commentati!)
So che molte persone. neurodivergenti e non, hanno i miei stessi problemi e magari usano i video di gameplay come sfondo per altre attività. Per questo ho deciso di offrire, almeno per il momento, gameplay silenziosi.
Quella pratica è che in questo momento, l’ambiente in cui vivo non mi permette di avere il silenzio che servirebbe. La posizione del mio pc in casa è in un ambiente condiviso, in un appartamento dove isolare i suoni è difficile. Anche solo provare chiederebbe un investimento in soldi e tempo ed uno sforzo sia in produzione che in editing che in questo momento non ha, secondo me, senso fare.
Se in futuro il canale crescerà e ci sarà un interesse a riguardo, o se mi verrà qualche idea utile, sicuramente ci penserò!
Nel senso che quando scelgo ed inizio un nuovo titolo, cerco di avere meno informazioni possibile.
Non è comunque un concetto nuovo, è quello che in inglese viene solitamente chiamato “Blind run”.
Anche quando ne compro uno, in realtà, indago pochissimo: guardo il trailer, mi assicuro che non appartenga a generi fuori dalle mie corde (come ad esempio i metroidvania), che non sia una mezza scammata e se è tutto ok compro.
Preferisco scoprire tutto in gioco, e una delle mie soddisfazioni principali è vedere le notifiche degli achievement quando ne scopro per caso uno nascosto o raro!
Relaxing Gameplaid è iniziato come un progetto rivolto ad un pubblico internazionale e di conseguenza tutto era in inglese, dai giochi alle descrizioni dei video.
Anche il sito era completamente in inglese.
Quando, dopo vari su e giù ed un lungo periodo alla deriva, ho deciso di cambiare e di trasformarlo in un sito in italiano, ho convertito tutto quello che potevo.
Purtroppo però, per ovvi motivi, non posso cambiare la lingua dei gameplay che ho già registrato e ri-giocarli per farlo in italiano non è una soluzione affrontabile per questioni di tempo.
I gameplay registrati dal 2025 in poi saranno in italiano, laddove è disponibile come lingua.
Uso, per altro in modo molto basilare, due programmi gratuiti:
OBS per registrare il gameplay
Davinci Resolve per l’editing
OBS è molto diretto e piuttosto semplice da usare, considerato che almeno per il momento non faccio streaming.
Davinci, se non si è mai usato un programma di editing, ha una minima curva di apprendimento come qualsiasi altro editor video, ma se si è un minimo pratici con le dinamiche base come l’uso delle timeline, il taglia e cuci, l’aggiunta di commenti o sottotitoli etc, sarà già in partenza piuttosto semplice. Solo l’uso di feature più avanzate ripropone il bisogno di imparare qualcosa in più.
Davinci può sembrare molto complesso, dato che offre una vastità di strumenti diversi, adatti anche al montaggio cinematografico (moltissime produzioni amatoriali ed indie lo usano nella forma gratuita), ma approcciando ed imparando una cosa alla volta al bisogno, rimane tutto scorrevole!
Che tipo di giochi indie recensisci/tratti?
GLI ELENCHI SOTTO NON SONO (ANCORA) COMPLETI!
GENERI
(In ordine alfabetico)
ASSOLUTAMENTE ADORO
- Esplorazione
- Punta-e-Clicca
- Puzzle
MI PIACCIONO ANCHE
-
Avventura
-
Casual/Cozy
- Avventura Narrativa
- Platformer
- Puzzle-Platformer
- Sandbox
- Simulazione (semplici, es. walking simulator)
POTREI CONSIDERARE
- Metroidvania
- RPG
- Simulazione (es. city builder, gestione risorse, ecc)
- Strategia
NON FANNO PER ME
- Picchiaduro
- Horror (se molto ansiogeni o con jumpscare)
- Roguelike/Roguelite
- Soulslike
- Sparatutto
- Strategia (specialmente se fuori dalla Simulazione)
- Sopravvivenza/Survival
TEMI
(In ordine alfabetico)
ASSOLUTAMENTE ADORO
- Artistici
- Emozioni (lutto incluso)
- Folclore, Leggende, Mitologia
- Mistero e Paranormale
- Filosofia
- Story-Rich
- Surreale
- Strani/Weird
- Teoria delle Stringhe
MI PIACCIONO ANCHE
-
Dark
-
Casual/Rilassanti
- Avventure interattive
- Platform
- Sandbox
POTREI CONSIDERARE
NON FANNO PER ME
AMBIENTAZIONI
(In ordine alfabetico)
ASSOLUTAMENTE ADORO
- Antico Egitto
- Cyberpunk
- Distopia
- Post Apocalisse
- Sci-Fi
- Solarpunk
- Soprannaturale
- Surreale
MI PIACCIONO ANCHE
- Età Contemporanea/Moderna
-
Fantasy Originale
POTREI CONSIDERARE
- Fantasy Classico
- Medievale
- “-punk” non futuristici (es. Steampunk, Dieselpunk)
- Space Opera
NON FANNO PER ME
- Storico Puro (Egitto escluso)