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Old Man’s Journey

Old Man’s Journey

PUBBLICATO
ULTIMA MODIFICA
1a VERS. INGLESE

25 Maggio 2025
25 Maggio 2025
15 Ottobre 2022
GAME INFO

Titolo: Old Man's Journey

Anno: 2017
Data di rilascio: 18 Maggio 2017

Sviluppatore: Broken Rules + Salon Alpin
Editore: Broken Rules

Genere: Avventura, Narrativa, Rompicapo
Tag: [coming soon]

ACCESSIBILITÀ

Input: Tastiera, Controller
Lingua: Multilingua
Sottotitoli:
X
Voci:
X

ITA: ✓ - Interfaccia

trigger warnings

I TW spoilerano parti importanti o finali del gioco, per questo motivo sono nascosti.

  • Abbandono
  • Divorzio
  • Genitore assente
  • Problemi in famiglia
  • Malattia
  • Malattia terminale
  • Morte
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Soundtrack Boundle
Soundtrack

crediti

going deep down

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Introduzione

Per una volta.... non è una demo di Steam Next Fest!

Infatti, ho trovato Old Man's Journey nello stesso charity bundle in cui ho trovato Landlord of the Woods, su Itch.
Cercando come sempre di non saperne troppo prima di aver giocato, della pagina del gioco sul sito mi ha subito colpito l'intestazione: il panorama dietro ed i suoi colori, l'"Old Man" col suo zaino che guarda l'alba dietro al bel logo dettagliato, ma con un'espressione sul volto che era tutto meno che eroica o anche solo di qualcuno che sta vivendo l'avventura della vita.

Sembrava malinconico, preoccupato o in qualche modo pensoso. Come se quel viaggio fosse stato costretto a farlo.

E poi la grafica era bellissima.

Da lì ho avuto l'impressione che Old Man's Journey fosse un gioco che valeva davvero la pena giocare.

TRAMA
Ok!

Come il titolo fa intuire, Old Man's Journey racconta la storia di un anziano uomo che, appena ricevuta una misteriosa lettera, parte per un lungo e difficile viaggio, di cui però pare già conoscere la meta.
La sua avventura lo porterà ad attraversare meravigliosi paesaggi e riesumare rimpianti tanto vecchi quanto dolorosi. Una storia che tratta di scelte difficili, perdute speranze ed inattese riconnessioni, dove noi siamo chiamati a plasmare il suo percorso ed a guidarcelo attraverso fino alla sua destinazione.

Grafica
Ok!

Un incantevole libro illustrato ed animato nato da una collaborazione tra Broken Rules e Salon Alpin, lo studio di animazione con cui condividevano gli uffici.
E' davvero così che considero questo gioco: un vero e proprio libro, perché non è affatto difficile immaginarlo in forma fisica invece di un videogioco rompicapo, con una bella copertina colorata e sfogliato pagina per pagina, dalla partenza del vecchio signore al suo arrivo.

Il gioco in sé è un 2D disegnato a mano, molto originale, semplice ma strapieno di bellissimi dettagli che danno letteralmente vita ai paesaggi. In ogni angolo, crepa e nicchia ci sono piante, vasi, cartelli, cespugli, fili d'erba, rocce, uccelli, lampioni, rane, piccole case, poster, foto e tanto altro. Innumerevoli texture e centinaia di piccole cose non funzionali e spesso nemmeno interattive. Sono lì solo per amore degli scorci e questo è -secondo me- una grande parte della loro bellezza. Con tutta quest'attenzione ai dettagli, ogni scena è incredibilmente viva e vera al di là dello "stile da libro per bambini" con cui il gioco è creato. Dà la percezione di essere lì a viaggiare col nostro innominato anziano uomo.

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Al momento non so se Salon Alpin sia stato il solo a gestire tutti i concept e le animazioni mentre Broken Rules si è occupata della programmazione e di tutto il resto della parte tecnica relativa al gioco, o se sia stato un compito condiviso. Qualsiasi sia la risposta, il risultato è semplicemente splendido.
L'animazione è fantastica e non solo è coerente con lo stile grafico, ma riesce a migliorarlo sottilmente. condividendone però al contempo la stessa semplicità.

A mio parere, un'animazione più complessa avrebbe cozzato con l'aspetto generale e l'atmosfera, creando un "carico visivo" più pesante che avrebbe facilmente distratto da ciò che capita in primo piano.
Per esempio, nei livelli più lontani, come lo sfondo più distante, il cielo e le pareti degli edifici, sono spesso illustrazioni statiche; il mare in tempesta è fatto di immagini di onde e l'animazione le muove avanti e indietro in modo simile ad uno spettacolo teatrale; stessa cosa per gli alberi, specialmente quelli spogli, dov'è evidente che i rami non sono animati individualmente.

Meccaniche
Ok!

Il gioco in sé è qualcosa di più simile ad una storia interattiva che ad un rompicapo.
Il focus è sempre la narrazione ed i puzzle sono gradevolissime interazioni, senza le quali il gioco sarebbe una pura visual novel a scorrimento.

E' presentato come un gioco rilassato, di conseguenza la limitazione a sole 2-3 meccaniche non solo ha perfettamente senso ma è anche un giusto bilanciamento tra l'immergersi nella storia ed interagire col gioco stesso.

Quando il nostro "Old Man" inizia il suo viaggio, saranno molti i bei paesaggi che vedrà ed lo scopo di ogni scena è di guidarlo al capo opposto creando un sentiero che sia in grado di percorrere: se scende dall'alto, ci dev'essere un livello più basso raggiungibile; se arriva da sinistra, dev'esserci modo di andare fino a destra senza ostacoli; e vice-versa.

Per gran parte del tempo, il paesaggio è composto da colline e villaggi/piccole cittadine con molti livelli ad altezze diverse.

  • L'anziano può camminare su di un sentiero solo quando il profilo più alto di ogni collina tocca quello successivo. I profili sono sottolineati da una spessa linea gialla ed è possibile sapere quando sono in contatto tramite un circoletto.
  • Non è possibile muovere il livello su cui è fermo il vecchio.
  • Ci sono piccoli punti inamovibili sopra cui l'uomo può stare e che permettono a noi di trascinare e spostare ogni altro punto liberamente (ad esempio gruppi di grosse rocce o strutture di mattoni create dalle persone).
  • Se c'è una cascata di qualche genere, il vecchio scivolerà giù fino al livello più basso raggiungibile e lo farà anche quando è possibile vedere le piccole nuvole in cima. E' praticamente impossibile fermarlo o farlo scivolare da un punto diverso da quello prestabilito dal gioco (ad esempio, se la cascata è abbastanza ampia, farlo scivolare dall'estrema sinistra invece che dal centro o viceversa).

Per creare il vostro sentiero, afferrate e trascinate la linea gialla del profilo della parte mobile o su o giù, finché non entra in contatto con l'altra linea.
La meccanica è semplice, ma la soluzione non è sempre facile e lineare da trovare. Alcuni punti richiedono di investire un po' di tempo per spremere le meningi.
Nonostante questo però, si può dire che la soluzione non è praticamente mai davvero difficile e questo rende il gioco adatto per ogni tipo di giocatore e di età.

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~Piccoli spoiler a seguire~
(Gameplay/Meccaniche)

Globalmente, le meccaniche che troverete sono:

  • creare un percorso per il nostro vecchio uomo. Lo si può fare trascinando le linee giallo finché non si toccano. Quando questo accade, compare un cerchio giallo.
  • le cascate costringono l'anziano a scivolare giù fino alla loro base. Il punto da cui cadrà è la prima nuvoletta bianca in cima alla cascata. Le cascate piccole hanno solo una nuvola, mentre le più grandi ne hanno due (una per ogni lato da cui si può teoricamente arrivare)
  • Ad un certo punto, vi imbatterete in delle macine abbandonate. Dovrete creare un percorso, con le stesse meccaniche solite, per farle rotolare via. Romperanno i muri che impediscono al vecchio di proseguire lungo il sentiero.
  • L'ultima sono le... pecore. Durante il viaggio sarà possibile incontrare diversi greggi, che bloccheranno il sentiero in modo simile ai muri. Dovete cliccarci sopra per farle spostare da un'altra parte, ma la distanza a cui andranno sarà breve. Se cliccate di nuovo, dipendentemente dall'area in cui sono in quel momento, torneranno nella loro posizione precedente oppure si sposteranno di nuovo in una terza posizione.
    Quando sono presenti dovrete capire la sequenza di movimenti che dovete compiere ed in quale preciso ordine, per liberare il sentiero e permettere al vecchio di proseguire.

Sono praticamente tutte qui.

Il gioco è strutturato per avere un ritmo lento e rilassato, con qualche spunto di riflessione riguardo la storia.

Colonna Sonora
Ok!

La colonna sonora si accosta bene con tutte le altre parti del gioco. La musica è uno sfondo discreto ma allo stesso tempo è la regista sia del mood che dell'atmosfera, nel senso che senza sarebbe difficile, specialmente in certe aree, capire esattamente come dovremmo sentirci.

Voglio dire, un mare in tempesta può evocare sia la pura paura della "terrificante furia degli elementi", oppure qualcosa che esalta per la sua magnificenza. Può anche essere qualcosa di più profondo e più disturbante, che può essere collegato al viaggio del vecchio ed al suo passato. Qualcosa di evocativo se non catartico: un viaggio inaspettato che lo porta a riflettere su ciò che si porta dentro.

La musica è quel che fa la differenza e guida il giocatore a capire, o almeno ad avere qualche indizio, su cosa dovrebbe provare e pensare riguardo quelle specifiche scene: la tempesta è solo degli elementi o anche nel suo animo?

Una delle cose che mi sono piaciute di più della colonna sonora è che anche considerando la sua importanza all'interno del gioco, il suo volume è basso e ci sono centinaia di altri suoni, legati all'ambiente: il cinguettio degli uccelli, il recuperare la lenza di un pescatore, i grilli nell'erba, lo scricchiolio di una panca, la pioggia che cade, etc.

In questo modo, non importa quanto importante sia la musica, non ci sono pause nell'immersione e non sarete mai alienati dall'ambiente all'interno del gioco.

Altro

Durata: ~2 ore,
È giusto andar piano e progredire con tutta la calma del mondo

Performance: perfette!

Bug: nessun bug è zampettato!

note

Nessuna nota qui

Cosa Ne Penso
Ok!

Old Man's Journey è un gioco che fa bene al cuore. Con una storia che fa riflettere e una grafica adorabile dai colori vivaci, è il gioco giusto per un pomeriggio o una sera tranquilla dove si ha però la voglia di affrontare un gioco piacevole e poco complesso ma con una storia inaspettatamente profonda.

La meccanica singola e ripetuta dei puzzle permette di non investire troppe energie mentali, al di là di capire come passare alla scena successiva. Ci si può prendere tutto il tempo che si vuole per costruire il percorso del Vecchio e seguire il suo lento ma inesorabile viaggio.

Ho trovato il gioco immersivo e nonostante la grafica da libro illustrato, mi è stato facile sentirmi come se fossi lì, in mezzo a campi e colline colorate, su strade e sentieri di campagna poco trafficati, tra ruscelli e vecchi ponti.

~Spoiler a seguire~
(Storia)

Durante il gioco ho apprezzato particolarmente le soste del Vecchio, che fosse per attendere l'arrivo di un mezzo o per mangiare qualcosa ed i flashback che spesso ci erano collegati.

Sono momenti di calma tra una tappa del viaggio e l'altra, eppure, com'è facilissimo immaginare, sono al contempo piccole porte che su sentieri interiori. Il semplice desiderio di mangiare un boccone o anche solo fermarsi ci spinge spesso ad affacciarsi a ricordi lontani, rimpianti e rimorsi, speranze e paure, soppesando ciò che è stato, ciò che è e ciò che potrebbe essere.

Quegli attimi in cui, a volte, si decide di prendere nuove decisioni ed afferrare il proprio destino per le corna, per provare a fargli girare la testa in una direzione precisa invece che lasciarlo caricare in quella che preferisce.

In fondo è questo che il Vecchio sta facendo ed è questo che affronta durante il suo viaggio: i dispiaceri del passato, le colpe, gli sbagli, magari anche l'orgoglio di chi ogni volta si è imposto di non guardarsi indietro, finendo a fare la parte del padre assente e lontano piuttosto che ammettere che, ad un certo punto, la libertà si è trasformata in rimpianto.

Nonostante questo non voglio scaricare tutta la colpa sul Vecchio: non tutti sono fatti per avere una famiglia, a volte succede e basta o dopo che si ha ceduto alle pressioni sociali o familiari, soprattutto in epoche passate.
La vita è una, spesso si ha paura di perdere occasioni, di dover stravolgere la propria esistenza, a volte le cose accadono nel momento meno adatto e ci si lascia spaventare, prendendo decisioni di cui magari ci si pentirà anni dopo.

Certo, quando si è figli è dura pensare che un genitore possa non averci voluto, o che abbia abbandonato la famiglia per non "rinunciare al divertimento", ma la vita sa essere davvero complessa e a volte succede anche con l'andar degli anni ci si rende conto che qualcosa manca o che forse, quella decisione che in giovinezza era sembrata la più giusta ora inizia ad avere un peso.

O forse, come nel gioco, i fantasmi del passato induriscono il cuore fino a quando non c'è qualcosa che ne rompe la corazza e tira fuori quanto di morbido e fragile c'è ancora all'interno.

Per quanto difficile, può capitare di dover riconoscere che genitori non si nasce, che la l'esistenza ha molte curve e strani accadimenti sulla via e che le persone cercano di vivere l'unica vita che hanno, nel bene e nel male. Non c'è sempre egoismo o menefreghismo alla base e non è detto che qualcuno che non si fa sentire da anni, stia davvero bene con sé stesso e non sia semplicemente incapace di reagire, divorato dal rimorso o bloccato da stupido orgoglio.

A volte, insomma, basta un'occasione, per quanto infausta e triste, a cambiare il corso di eventi rimasti granitici nel passare degli anni e ad aprire porte rimaste chiuse a doppia mandata da tempi immemori.
Occasioni che, nel bene e nel male, andrebbero colte o anche solo considerate.

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Se c'è qualcosa che ho voluto discutere più approfonditamente, si trova qui!

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(magari "non ancora!") 😀

in Pillole

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recap
GRAFICA - Ok!
MECCANICHE - Ok!
DURATA - Ok!
COLONNA SONORA - Ok!
PERFORMANCE - Ok!
Super sì!
  • Grafica bellissima, in stile libro illustrato per bambini

  • Una storia toccante ed attuale, che però fa pensare molto

  • Colonna sonora rilassante

  • Gameplay gradevole, rilassante ed originale

  • Palette vivace e stimolante

Così-Così
  • Il gameplay ripetitivo e senza grandi variazioni potrebbe risultare noioso (ma in fondo non è un gioco action)
  • Come tutti i giochi con temi sensibili, per alcuni potrebbe essere triggerante

Relax-O-Metro
Relax

The gameplay is very relaxing: slow-peaced, you can take all the time you want, no anxiety-inducing mechanics.

On the other hand the themes are not the most light-hearted ones.

  • = da tenere in considerazione
  • = per qualcuno potrebbe essere un problema
  • = problema o bug/glitch minore
  • = problema o bug/glitch grave

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